Oggi voglio parlarvi di una pianta che amo particolarmente: la Parietaria officinalis, nota anche come erba vetriola.
La Parietaria officinalis è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Urticaceae, diffusa soprattutto nelle aree mediterranee. Cresce spontaneamente lungo i muri, da cui il nome erba muraiola o “vetriola” perché veniva usata per pulire le bottiglie: la struttura abrasiva delle sue foglie e fiori la rendeva particolarmente efficace per rimuovere i residui all’interno delle bottiglie.
Proprietà Fitoterapiche non le mancano!
Questa pianta è un vero e proprio scrigno di benefici per la salute.
Diuretica e Depurativa: La parietaria è conosciuta per la sua capacità di stimolare la diuresi, favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso e delle tossine dal corpo, veniva utilizzata ad esempio in caso di cistiti e infezioni urinarie, anche grazia alla contemporanea presenza di composti dalle proprietà antinfiammatorie.
Emolliente e Lenitiva: Utilizzata per lenire le mucose infiammate, può essere un valido aiuto in caso di tosse e bronchiti leggere.
Ricca di Calcio: Una delle caratteristiche più interessanti della parietaria è il suo alto contenuto di calcio. Questo la rende ideale per chi necessita di aumentare l’apporto di questo minerale, fondamentale per la salute delle ossa.

In cucina è versatile poichè di sapore piacevole e mantiene un bel colore verde.
Le foglie e i germogli giovani della parietaria possono essere utilizzati in cucina in vari modi:
Le foglie fresche possono essere aggiunte alle insalate, nelle zuppe e i germogli giovani possono essere saltati in padella e usati come ripieno o nelle frittate.
Storicamente, la parietaria è stata utilizzata non solo in cucina, ma anche in medicina popolare. Nell’antica medicina tradizionale, veniva impiegata per trattare vari disturbi urinari e come rimedio per le infiammazioni. Anche in epoche più recenti, le sue proprietà diuretiche e antinfiammatorie sono state sfruttate per preparare infusi e decotti.

Incorporare la parietaria nella tua dieta può essere un modo naturale per beneficiare delle sue proprietà salutari. Tuttavia, è importante fare attenzione se si è predisposti a allergie respiratorie, poiché può causare reazioni in soggetti sensibili.
Io oggi l’ho semplicemente fatta bollire pochi minuti, per poi frullarla con tofu, miso e lievito alimentare in scalgie.
Il patè così ottenuto è perfetto per farcire panzerotti o torte salate, una idea diversa per condire la pasta o semplicemente mangiato su crostoni di pane integrale, a prova di pigrizia.

E valgono le solite raccomadazioni per la raccolta delle amiche erbacce: solo piante di cui si è assolutamente certi/e, solo in luoghi puliti.

Fonti:
Mediterranean Wild Edible Plants: Ethnobotany and Food Composition Tables
Sánchez-Mata, M. de Cortes et al., “Mediterranean Wild Edible Plants” (Springer) (NHBS – Wildlife, Ecology & Conservation)